La freddezza e la lucidità nelle mosse da fare mentre si controlla l’avversario e si conduce la barca portano un team ad essere vincente rispetto all’altro.
In un match race il principio base è bloccare le mosse dell’avversario, marcandolo e cercare di posizionarsi sempre tra l’avversario e la boa. Se si è dietro, bisogna applicare una strategia diversa per recuperare ed effettuare il sorpasso, spesso si cerca di indurre l’avversario all’errore.
Molte sono le caratteristiche richieste per essere vincenti ma la vera differenza è fatta dal singolo ruolo di ciascun membro del team:
– Sensibilità del timoniere nel prendere immediatamente confidenza con il mezzo
(le imbarcazioni vengono infatti sorteggiate e ruotate continuamente)
– Strategia ed ingegno del tattico
– Abilità del randista e scottista nella messa a punto delle vele
– Coordinazione e velocità del drizzista nelle issate ed ammainate
– Agilità del prodiere nelle manovre

Ad ogni singolo ruolo dobbiamo aggiungere l’affiatamento e la sincronia nel lavorare insieme, una efficace comunicazione con messaggi brevi ma chiari e non ultimo un’accurata conoscenza del regolamento da parte di tutto l’equipaggio.
I duelli, in questa disciplina, sono molto serrati ed evitare di chiamare una manovra ma farlo con un semplice sguardo accelera i tempi di reazione.
Per questo infatti la selezione dell’equipaggio viene fatta in base al ruolo da svolgere a bordo, al peso, alla disponibilità, al carattere e soprattutto … al saper lavorare in team!
Entriamo nella REGATA vera e propria e andiamo a vedere le regole fondamentali del Match Race:
LA PARTENZA
IL Comitato di Regata espone le bandiere accompagnando l’operazione con segnali sonori.
Il primo sarà il segnale di attenzione: 7 minuti prima della prima partenza

7 Esposizione del Segnale di Attenzione o di classe
6 Ammainata del Segnale di Attenzione o di classe

5 Esposizione Segnale di Avviso del pannello numerico del 1° Match a seguire gli altri match

4 Esposizione Segnale preparatorio corrispondente alla lettera P
0 Ammainata del Segnale di Avviso e del Segnale Preparatorio
Al segnale preparatorio le barche devono essere al di fuori dell’estremità a loro assegnata.
Le barche si identificano con due bandiere esposte a poppa, la barca con bandiera blu entra nell’area di partenza mure a sinistra e dalla parte della boa.
L’altra con la bandiera gialla deve entrare mure a dritta e dalla parte della barca comitato.
direzione del vento

Al segnale dei 4 minuti, le imbarcazioni devono attraversare e liberare la linea di partenza dalla direzione del lato del percorso a quello di pre-partenza.
Al segnale di partenza le imbarcazioni dovranno trovarsi dietro la linea altrimenti verrà assegnata una penalità e la barca prima di partire dovrà ritornare interamente dietro la linea.
Quando entrano nella linea di partenza, la Gialla ha il vantaggio iniziale perchè è la barca con mure a dritta. Tenterà di impedire alla Blu di entrare nella linea e cercherà di intrappolarla sulla sinistra da cui è difficile scappare.
Entrambe tenteranno di controllare l’altra barca, di fare in modo che l’avversaria infranga una regola e incorra in una penalità, di compromettere la partenza dell’avversaria affinché il divario di tempo alla partenza sia il maggiore possibile, e ovviamente di avere una buona partenza dalla parte favorita e sulle mura giuste, liberi di andare verso il lato avvantaggiato della bolina.
“Dial up“
Si tratta di una tipica manovra di pre-partenza, entrambe le imbarcazioni entrano nell’area di pre-partenza, navigando in rotta di collisione per poi andare prua al vento e prepararsi al duello. Vincerà il confronto, l’equipaggio capace di mantenere il controllo della barca anche a velocità ridotta o addirittura ferma.
ARBITRI BANDIERE E PENALITA’
Una barca con l’arbitro segue le due barche e osserva se le barche sono ingaggiate, se rispettano le regole e infligge le penalità.
Inoltre giudica se una penalità è stata completata correttamente.
Quando una barca ritiene che l’altra abbia infranto una regola, espone la bandiera “Y” di Protesta
Gli arbitri prendono poi una decisione e la segnalano con l’esposizione di una bandiera:
Nessuna penalità
Penalità alla barca Gialla o Blu
Bandiera Rossa – la penalità deve essere effettuata immediatamente
La Bandiera Nera squalifica la barca e concede il match all’avversario.
La penalità consiste nell’effettuare un giro di 270°. Se la penalità viene compiuta su un lato di bolina, bisogna effettuare una strambata e una virata e riparitire in una rotta di bolina stretta; se su un lato di poppa, bisogna virare e strambare e poggiare fino ad una rotta di poppa.
La barca con la penalità può tentare di impegnare l’altra barca e portarla ad infrangere una regola con il risultato che le penalità saranno entrambe annullate.
All’arrivo il Comitato di Regata espone una bandiera con il colore della barca vincente.
IL PERCORSO

A differenza delle regate di flotta, una regata di Match Race si differenzia per il percorso, infatti le boe devono essere lasciate a dritta.
La regata si potrebbe suddividere in tre fasi:
la pre-partenza (i quattro minuti che precedono il segnale dello start) dove il duello è serrato ed avvincente
la prima bolina (il tratto dalla partenza alla prima boa) dedicata soprattutto alla strategia e tattica di regata per conquistare la leadership
tutto il resto (dalla prima boa fino al traguardo) controllo assoluto dell’avversario
Se siamo riusciti, almeno in parte, a coinvolgervi in questa disciplina, con molto piacere risponderemo a qualsiasi vostra curiosità o informazione.
Buon vento a tutti!